Tra l’altro, questa situazione degli ultimi mesi, ha contribuito in maniera forzata a far utilizzare i metodi di acquisto online.
Perciò le persone sono state obbligate ad utilizzare gli e-commerce ma anche i pagamenti digitali che in Italia era una cosa che stava crescendo ma non così velocemente.
Tenete conto che fino allo scorso anno la crescita era di 15/20% all’anno in Italia.
In seguito a questo Webinar, in cui c’erano circa 150 persone, mi sono arrivate domande in privato da persone che si stavano per lanciare nel mondo dell’e-commerce: questo mondo sconfinato e pieno di opportunità!
Le domande riguardavano proprio alcuni aspetti legati alla strategia.
Questa era la domanda che accomunava tutti.
Queste 4 cose potranno contribuire al successo dell’e-commerce se lo hai già oppure ad aiutarti a crearne uno di nuovo se stai pensando di lanciare questa tipologia di business.
Ti ricordo, prima di iniziare, qual è la prima regola del marketing:
Te lo dico perché, in questo momento di traffico su internet, i clienti visitano moltissimi siti.
Hanno avuto il tempo di conoscere decine e decine di tuoi concorrenti, sono andati su Amazon, sono andati su eBAY, sono passati su ePRICE.
Insomma sono passati in tantissimi siti e sono diventati bravi a capire quando un sito è serio o un pò più improvvisato.
Perciò i clienti acquistano di più ma sono diventati anche più bravi a navigare.
Il primo errore che di solito commettono le piccole aziende che partono con l’e-commerce è quello di avere descrizioni dei prodotti inadeguate.
Cosa intendo per “INADEGUATE”?
Non significa che non siano complete!
Molte volte l’azienda prende il dato tecnico di quel prodotto e lo riporta, quindi non sono incomplete le informazioni, solo che il cliente finale non fa il tuo mestiere e determinate caratteristiche tecniche non lo fanno scegliere anzi gli fanno fare ancora più confusione.
Questo fa già la differenza in tempo zero.
Te ne accorgi se inizi a cambiare le descrizioni perché le persone che non fanno il tuo mestiere hanno un termine di paragone.
Farai notare le differenze piuttosto di fare un elenco di caratteristiche.
Questa è la prima cosa che dovresti fare o implementare nel tuo e-commerce: le descrizioni adeguate al tipo di prodotto, al tipo di cliente per convincerlo ad acquistare da te piuttosto che da un altro.
L’altro aspetto, sempre all’interno dell’e-commerce e nella scheda prodotto, sono le recensioni!
Ovviamente tu, almeno una volta, o hai acquistato su Amazon o conosci qualcuno che ha acquistato.
Se chiedi a queste persone o se ci sei passato, ti diranno che l’acquisto è fortemente influenzato dalle recensioni.
Quindi non è vero che su Amazon acquisti solo perché il prezzo è basso.
Ma su Amazon, su Ebay e altri siti, anche siti di brand famosi, TU ACQUISTI PERCHE’ HAI LA CERTEZZA CHE QUALCUN ALTRO HA ACQUISTATO E SI E’ TROVATO BENE.
Perciò l’importanza delle recensioni all’interno di un e-commerce è fondamentale.
Se non ne hai devi iniziare a raccoglierle immediatamente oggi per caricarle nel sito.
Questo determina subito un risultato positivo ed un incremento delle vendite.
Vi è una parte in cui generalmente si perdono il 50% delle vendite…
In molti siti la parte di check out è lunga, complessa, con molte informazioni da inserire.
Tu che sei proprietario dell’e-commerce lo conosci, lo hai visto centinaia di volte, e ti viene facile fare la procedura d’acquisto.
Invece una persona che atterra lì per la prima volta potrebbe avere delle difficoltà!
Ripeto il 50% delle vendite si perde all’interno del check out!
Se io ho un check out di vendita molto stretto, molto corto e veloce, anche tutto in una pagina, permette di rendere tutto più veloce, più snello e di portare a termine l’acquisto senza che l’utente abbia tempo di distrarsi.
In questo modo hai tutto in una pagina.
Molti siti sono creati in maniera dispersiva.
Cosa intendo?
All’interno della pagina ci sono troppi elementi, troppi colori, troppi banner colorati: tutte cose che distolgono lo sguardo al cliente da quello che dovrebbe essere il centro di navigazione cioè il prodotto che vuoi far trovare!
Molte volte l’utente entra nel sito e si trova un pò spaesato perché non sa dove cliccare, si sente perso e quindi cosa fa?
Torna su Google, fa un’altra ricerca e trova un altro sito!
In quel momento non solo hai perso quella vendita ma anche tutte le vendite future e la possibilità di fare up-selling, cross selling, mandargli le e-mail, avere i suoi dati, di mandargli promozioni.
Quindi la perdita è decisamente più grande rispetto al singolo acquisto.
Potrai fare tutte le domande, io ti darò delle risposte chiare e precise, ma soprattutto pratiche da mettere subito in atto nella tua azienda per farla crescere.
A presto,
ciao!